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Leggi solo se approvi le Regole!

Salto della quaglia

Annamaria Chiappo - LEGA NORD FVG

Annamaria Chiappo – LEGA NORD FVG

Annamaria Chiappo nella passata amministrazione (2007-2012) era nelle fila dell’attuale maggioranza in comune a Manzano, eletta con la lista civica Progetto Manzano che sosteneva il sindaco Driutti.
Per motivi ignoti ha abbandonato la maggioranza per aderire al gruppo di minoranza LEGA NORD -> vedi articolo del MV

Durante la campagna elettorale per il mandato 2012-2017 ha più volte rimarcato l’importanza che riveste il consigliere comunale della frazione: il tramite per far valere in consiglio le particolari esigenze appunto della frazione.

Nonostante il “salto della quaglia” è riuscita a raggranellare 44 preferenze (lo scorso mandato ne aveva 100) e guadagnarsi un posto in consiglio come unico rappresentante della LEGA NORD.

Prima del primo consiglio comunale Annamaria Chiappo aveva già dato le dimissioni da consigliere.

Praticamente in circa un anno la Chiappo ha fatto il salto della quaglia più un triplo carpiato con avvitamento dimettendosi appena rieletta.

Chissà cosa ne pensa il suo elettorato. Chissà cosa ne pensa la sua frazione. Chissà quanti voti prenderà la prossima volta. Chissà.

Per dovere di cronaca il posto di Annamaria Chiappo è stato preso dal consigliere regionale Ugo de Mattia, pure candidatosi a consigliere comunale a Manzano dove ha preso 16 preferenze.

Visitors / 2

Per non essere da meno (rispetto al candidato sindaco Lucio Zamò) anche gli altri candidati sindaci hanno messo in campo i propri “visitors” (il termine “visitors” è Copyright 2012 Lucio Zamò, avendolo riesumato vedi POST precedente).

visitors PDL

visitors PDL

Il PDL ha schierato l’assessore regionale Angela Brandi e l’on. Manuela di Centa.

visitors PD manzano

visitors PD manzano

Il PD ha schierato l’Europarlamentare Debora Serracchiani e il senatore Carlo Pegorer.

Vinca il migliore!

VISITORS

Negli anni ’80 e ’90 se in ambito politico si parlava di “Visitors” ci si riferiva a personalità politiche di spicco che si “materializzavano” in ambito locale SOLAMENTE in occasioni elettorali, a sostegno di questo o di quell’esponente locale.
Finite le elezioni ovviamente i “Visitors” in questione non si vedevano più.
Il candidato sindaco alle elezioni amministrative di Manzano 2012, Lucio Zamò, all’Alpino di Case di Manzano, di fronte a diverse persone testimoni, ha riportato in auge il termine “Visitors” ormai desueto. Lo ha fatto parlando degli avversari che si circondano di “Visitors” in campagna elettorale.

elezioni amministrative manzano 2012

Visitors alle elezioni amministrative manzano 2012


Questi sono i “Visitors” finora arrivati a Manzano ad attorniare Lucio Zamò.
Con inevitabile auto blu e codazzo di forze dell’ordine pagate dal cittadino (a parte la Seganti che è “solo” assessore regionale e non ha tanto codazzo).

Manzano ha bisogno di questo?

L’autostrada

A Manzano il gruppo di minoranza di sinistra in consiglio comunale ha sempre espresso la propria contrarietà al collegamento autostradale PALMANOVA-MANZANO. Lo diceva ad esempio Sabina Capone sul Messaggero Veneto dell’8 marzo 2012.

Lunedì 23 aprile 2012, poco più di un mese dopo, Mauro Iacumin candidato sindaco alle elezioni amministrative 2012 a Manzano, sostenuto proprio dalla sinistra, ha detto davanti a circa 250 persone stipate nell’aula magna della scuola media, che il collegamento autostradale PALMANOVA-MANZANO è, udite udite, i-n-d-i-s-p-e-n-s-a-b-i-l-e.
C’è la coerenza?

E il programma?

Martedì 24 aprile sono stato con il Jerry all’Alpino di Case di Manzano.
il candidato sindaco per le elezioni amministrative 2012 a Manzano, Lucio Zamò, presentava le sue liste e noi davamo per scontato che venisse presentato anche il suo programma.
Dopo tanto bla bla e aria fritta qualcuno ha chiesto “E il programma”?
Zamò ha risposto qualcosa tipo “ve lo porteremo”.
Ovviamente il programma non era pronto visto che il 20 marzo 2012 si doveva ancora attendere la candidatura ufficiale di Zamò (vedi articolo del Messaggero Veneto).
Zamò sostiene che il programma lui lo fa ascoltando la gente e raccogliendo le sue istanze.
Sicuramente un programma costruito sul “tapperemo le buche di via x e srameremo gli alberi di piazza y” è ciò che ci vuole per rilanciare manzano!

Per intanto accontentiamoci di questo:

lucio zamo candidato sindaco manzano

lucio zamo candidato sindaco manzano


Che poi: ascoltare le istanze della gente è sacrosanto, ma è giusto mettersi a farlo 2 giorni prima delle elezioni? Visto che una volta raccolte tutte le istanze e proposte si dovrebbe valutare la fattibilità e coerenza con la propria linea politica, con le casse comunali ecc. Una volta valutata la fattibilità delle proposte si fa una scrematura di tutto e si dovrebbe mettere giù il programma, presentarlo alla gente che ti voterà o non ti voterà in base al programma.

Mamma Ebe

Il ritratto di Rosy Mauro fatto da Francesco Merlo. Un Giornalista.
Mamma Ebe

“Liste civiche”

Puntuali come la Pasqua dopo pasquetta anche a Manzano sono spuntate le “liste civiche”.
In particolare UNA è interessante.

ugo de mattia lega nord fvg manzano

facciamo una lista civica


C’è la signora, il giovane, l’imprenditore, il geometra, il professionista, l’architetto, il proprietario dell’area “serena” ecc. ecc.

Il ludro

In Friuli si dice spesso:

  • mangiare come un ludro
  • bere come un ludro
  • trombare come un ludro
  • e via discorrendo…

ludro

ludro

Mi sono sempre chiesto: ma com’è fatto un ludro? Qualcuno ha mai visto un ludro?

Malcostume

Dal Messaggero Veneto del 03 febbraio 2012
Asquini, Ballaman, Stroili e Franz ricorrono per “salvarsi” i vitalizi.
La casta contro i tagli. Anche 4 ex onorevoli friulani tra i 26 che si oppongono alle norme più
restrittive della Camera. Molti i leghisti. Fontanini: sono scelte personali. I provvedimenti
taglia-vitalizi approvati a Montecitorio prevedono che gli ex parlamentari debbano aspettare:
non potranno ricevere il vitalizio già a 50 anni, ma a 60 o 65 (se eletti solo per un mandato)
anni d’età.
di Beniamino Pagliaro

UDINE. La corsa contro il taglio dei vitalizi al Parlamento parte anche dal Friuli Venezia Giulia:
ventisei deputati o ex deputati hanno presentato dei ricorsi contro la decisione di ritardare i vitalizi a 60 o 65 anni.
questi, ben quattro sono collegati al Friuli: si tratta di Edouard Ballaman, Roberto Asquini, Daniele Franz e Francesco
Stroilli. Tre su quattro erano stati eletti nelle liste della Lega Nord
, tanto che il segretario regionale del Carroccio,
Pietro Fontanini, ha sentito il bisogno di prendere le distanze.

malcostume lega nord fvg

malcostume lega nord fvg


I provvedimenti taglia-vitalizi approvati a Montecitorio prevedono che gli ex parlamentari debbano aspettare: non
potranno ricevere il vitalizio già a 50 anni, ma a 60 o 65 (se eletti solo per un mandato) anni d’età. Come ogni
decisione, però, è possibile fare ricorso. E dal Friuli sono fioccate le proteste. Ieri a Roma si è riunito il Consiglio di
giurisdizione di Montecitorio, l’organo competente per i ricorsi presentati contro la Camera dai parlamentari.

Il collegio
ha preso visione dei ricorsi e fissato l’udienza pubblica di trattazione delle cause al 18 aprile. Ora che la data è
stabilita, si conoscono dunque i nomi dei 26 deputati ed ex deputati che contestano alla Camera le nuove norme
previdenziali, che da gennaio hanno soppresso i vitalizi e introdotto il sistema contributivo.
Spiccano per numero i leghisti: 15 ricorrenti vengono dal partito di Bossi, 7 dal Pdl (inclusi ex Fi e ex An), tre
dall’Ulivo, uno dal Prc. Sono soltanto tre i parlamentari in carica ad essersi appellati contro la decisione: i pidiellini
Roberto Rosso e Giorgio Jannone e il leghista Daniele Molgora. Ballaman (ex presidente del consiglio regionale
costretto a dimettersi per l’uso improprio dell’auto blu), Asquini e Stroili erano stati eletti nel 1994 nelle file della Lega
,
mentre Daniele Franz è stato eletto nel 1996 e nel 2001 nel gruppo di Alleanza Nazionale.

Contattati ieri al telefono,
gli ex parlamentari sono stati irraggiungibili. A commentare ci hanno pensato così altri esponenti del mondo politico.
«Questa vicenda non c’entra affatto con il partito e non lo tocca, perché si tratta di scelte personali», ha precisato
Fontanini, segretario regionale della Lega. «Non riguardano il partito – ha aggiunto – perché comunque questi tre ex
deputati sono tutti ex esponenti della Lega». Entrando nel merito dei ricorsi, Fontanini ha giudicato la scelta
«politicamente inopportuna. Non capisco – ha concluso – perché i parlamentari non dovrebbero aspettare di andare in
pensione come tutti gli altri cittadini». Critica anche Debora Serracchiani: nella lista – ha detto – «spicca un doppio
primato: quello della Lega, e quello, purtroppo, del Friuli Venezia Giulia. C’è poco da stare allegri».

FONTE: Messaggero Veneto

Classifica bar di Manzano

Tenendo conto di tre parametri:
caffè
Chimay Tappo Bianco
banconiera

la valigia rossa udine
photo: Kirsten, la banconiera ideale

 
caffè
Chimay Tappo Bianco
banconiera
Da Anna
6
NO
6
Il solito posto
7
NO
Randevù
6
NO
7 (la giovane) e 8 (la signora)
Lavaroni
7
NO
American bar
6
NO
6 (la signora) e 5 (la giovane)
San Giorgio
3
NO
5
Quello del tipo con la coda
C’è sempre il tipo con la coda sulla porta: inquietante!
Non siamo mai entrati.
Semaforo Case
5
NO
4
Quello di fronte a Pippo
Le mamme non ci hanno mai lasciato andare perchè c’è
la leggenda metropolitana che è pieno di libici mandati su da Maroni.
Becco Fico
6
NO
7 (la rossa) 4 (le altre)